Indagine contro abusivismo demaniale e ambientale a Vibo Valentia: sequestrata parte del lungomare di Joppolo

GUARDIA-COSTIERA-VIBONell'ambito dell'attività di contrasto all'abusivismo demaniale e ambientale condotta dalla Guardia Costiera di Vibo Valentia e coordinata dal Procuratore della Repubblica Camillo Falvo e dal Sostituto Eugenia Belmonte, è stata eseguita una rilevante attività di indagine al fine di verificare la regolarità di alcuni lavori nella frazione Coccorino del Comune di Joppolo. L'attività, condotta dalla Guardia Costiera, ha portato ad individuare, e porre sotto sequestro penale, una porzione di lungomare dove era stato realizzato un pennello ortogonale alla costa in totale spregio delle pertinenti norme vigenti in un'area, tra l'altro, sottoposta al vincolo paesaggistico-ambientale, utilizzando dei massi da riporto provenienti da un escavo di terreno privato; provvedimento quest'ultimo che non era stato convalidato dal gip del Tribunale di Vibo Valentia.

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L'ulteriore attività d'indagine, coordinata dal Pubblico Ministero Eugenia Belmonte, ha permesso di accertare che l'opera realizzata era carente di qualsivoglia autorizzazione demaniale e paesaggistico ambientale con conseguente provvedimento di perquisizione e sequestro delle aree interessate dai lavori e relativi mezzi d'opera utilizzati. Gli esecutori materiali, pertanto, sono stati denunciati penalmente alla competente Procura della Repubblica di Vibo Valentia per i reati di per deturpamento e danneggiamento di bellezze naturali e per violazione del decreto legislativo in materia di tutela dei beni paesaggistici. L'intervento, coordinato dalla Autorità Giudiziaria, ha consentito l'accertamento dell'ennesimo reato commesso ai danni dell'ambiente costiero, in una area di altissimo pregio paesaggistico ed altamente frequentata nel corso della stagione balneare. (ANSA)