Santelli: "In Calabria non possiamo permetterci che esploda l'epidemia di Coronavirus"

SantelliJolebis500buona"Noi dobbiamo fare tesoro di quello che e' successo nelle altre regioni e prevenire l'avanzata del virus. La Calabria viene da 10 anni di commissariamento della sanita', e' sottoposta ad un piano di rientro, ha carenze di strutture e personale. Non possiamo sbagliare. Per questo cerco di seguire i modelli giusti". In un'intervista al Corriere della Sera Iole Santelli, da appena due mesi governatrice della Calabria ha chiuso la sua Regione dopo l'annuncio dello stop delle fabbriche in tutta Italia temendo un'altra "calata" dal Nord.

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"Sono stata costretta a farlo. Noi non possiamo permetterci che esploda l'epidemia. Non potremmo affrontarla" dichiara Santelli. La governatrice calabra sostiene anche che nella gestione del contenimento degli spostamenti e il loro contrrollo "andrebbe piu' coinvolto il ministero dell'Interno, che ha i prefetti sul territorio, che puo' gestire la polizia. E servirebbe anche l'uso dell'esercito".

"Noi dobbiamo fare tesoro di quello che è successo nelle altre regioni e prevenire l'avanzata del virus. La Calabria viene da 10 anni di commissariamento della sanità, è sottoposta ad un piano di rientro, ha carenze di strutture e personale. Non possiamo sbagliare. Per questo cerco di seguire i modelli giusti". Lo afferma, intervistata dal Corriere della Sera, la governatrice della Regione Calabria Jole Santelli. "Il Veneto, che ha avuto un approccio territoriale stretto - spiega - meno la Lombardia, dove il contagio si è diffuso anche attraverso gli ospedali. Per questo ho cercato di chiudere ogni possibile fonte di contagio. E subito le scuole. Sbagliavo? Non mi pare: mi fecero ritirare l'ordinanza, ma cinque giorni dopo Conte, guarda caso, lo ha deciso per tutta Italia".

"Noi governatori - aggiunge - siamo stati costretti a muoverci. La notte del primo decreto che "chiudeva" il Nord, ha portato 25.000 persone qui, tutti i possibili contagi per noi insostenibili. Lo capisce il governo che i tentennamenti hanno effetti a catena?". Poi la governatrice assicura che "con alcuni il rapporto è ottimo. Con il Ministro speranza, con il ministro Lamorgese. Con lei siamo riusciti in gran parte a risolvere l'emergenza a Villa San Giovanni, dove molte persone erano bloccate".